Il Gruppo LOCCIONI fondato nel 1968 da Enrico Loccioni e Graziella Rebichini, è l’eccellenza marchigiana all’avanguardia nelle soluzioni tecnologiche per l’efficienza energetica. È un’impresa familiare, una sartoria tecnologica, un’Open Company, una Play Factory, un’impresa della conoscenza. Loccioni è tutto questo, e non solo. 

Il Gruppo Loccioni, nel 2008 realizza la prima comunità eco-sostenibile d’Italia, che persegue e dimostra l’armonia possibile tra uomo e natura, tra pubblico e privato, tra profitto e valore. “La vera economia circolare era quella in cui casa rurale e terreno erano in equilibrio, e non c’era spreco”. Cresciuto con questi principi, Enrico Loccioni li ha mantenuti nel guidare la sua azienda e nel creare un modello imprenditoriale capace di generare lavoro e ricchezza, ma anche valore ed opportunità, aprendosi al territorio, occupandosi dell’ambiente naturale e della persona, in sinergia con le Istituzioni. Nelle Marche, tra i comuni di Rosora e Maiolati, il grande e illuminato progetto denominato Leaf Community, rigenera un territorio di confine, diversamente perduto, tra urbanità ed infrastrutture e adotta 2 km del fiume Esino realizzando il primo esempio di micro-grid reale e funzionante.

Come una foglia, anche la Leaf Community ricava energia trasformando quella del sole, dell’acqua, dell’aria e della terra, la conserva per utilizzarla al momento del bisogno per poi emetterla nell’atmosfera in modo pulito. Uno degli edifici fondamentali del sistema è il Leaf Lab, costruito in classe A+ accoglie sia uffici che spazi produttivi. L’architetto Lando Pieragostini ha curato la realizzazione del Leaf LAB rigenerando fabbricati industriali esistenti. L’attenzione delle scelte architettoniche ed ingegneristiche fin dalla fase progettuale, è stata rivolta a coniugare il comfort di chi lo abita durante l’attività lavorativa, all’efficienza dei costi e dei consumi. Considerato un edificio altamente “connettivo” perchè è in grado di scambiare energia e di gestire i flussi energetici e le informazioni con gli altri edifici della rete, il laboratorio vive realmente in simbiosi con l’ambiente circostante. 

L’edificio si sviluppa intorno ad uno spazio centrale, un patio, quasi un rimando al chiostro benedettino tutto realizzato con murogeopietra. I 1000m2 di pietre geopietra, posate nel modello Londra, sono una scelta di forme e colori appositamente studiate per l'ambiente circostante ma con un tocco di modernità. La prospettiva architettonica del LEAF Lab rende omaggio alla bellezza e ai valori della tradizione, intraprendendo il viaggio verso un futuro di sostenibilità ambientale, economica, sociale e umana.

 

In questo articolo: murogeopietra modello LONDRA.

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